Palamà
2021
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Metiusco, dal grico "io mi inebrio", fu la prima bottiglia creata dall'azienda, la prima annata risale al 1996. Blend dei tre principi del Salento, Negroamaro Malvasia e Primitivo, è il vino che meglio rappresenta la nostra terra: un vino pieno, sincero e fresco come la nostra gente. Il tannino, rotondo e vellutato permette di abbassare la temperatura di servizio oltre i limiti dei vini rossi.
VENDEMMIA: 2015
GRADAZIONE ALCOLICA: 14% vol.
VITIGNO: Malvasia Nera 25%, Negroamaro 50%, Primitivo 25%.
ZONA DI PRODUZIONE: Salento Provincia di Lecce.
TERRENO: Medio impasto tendenzialmente calcareo.
SESTO D'IMPIANTO: Alberello.
AFFINAMENTO: In serbatoi
CARATTERISTICHE: Colore rosso rubino, profumo particolarissimo intenso, sapore fruttato ed elegante.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16-18° C, 12-14° C.
ABBINAMENTO: Piatti forti, arrosti, formaggi piccanti.
Coltivazione | Alberello |
Varietà uve utilizzate | Malvasia Nera 25%, Negroamaro 50%, Primitivo 25%. |
Affinamento | In serbatoi |
Colore | Colore rosso rubino, profumo particolarissimo intenso, sapore fruttato ed elegante. |
Gradazione alcolica | 14% vol. |
Palamà
2021
Metiusco: dal grico "Io mi inebrio", è il rosato antico, vinificato tramite il metodo del Salasso, che consente di utilizzare solo un 30% delle uve lavorate.
E' stato il vino della consacrazione, grazie ad esso l'azienda ha potuto completare il suo processo di crescita, fregiandosi di importanti riconoscimenti per molti dei suoi vini.
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Palamà
2018
Metiusco: dal grico "Io mi inebrio". Vino bianco insolito, caratteristico delle terre salentine: caldo, dal profumo intenso, tendente sul fruttato, con note minerali particolarmente pronunciate. Ricavato dalla vinificazione di uve Verdeca e Malvasia Bianca, con una leggera sovramaturazione sulle piante, per conferire ancora più corposità e concentrazione.
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