Rivera
2015
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Coltivazione | allevati a cordone speronato |
Varietà uve utilizzate | 100% Nero di Troia |
Vendemmia | La vendemmia avviene nella seconda decade di Ottobre. |
Vinificazione | La macerazione viene effettuata per 8-10 giorni in vinificatori in acciaio inox a 25°C con delestage a rottura di cappello, rimontaggi e micro ossigenazione. |
Affinamento | Il vino riposa per 12 mesi in vasche di cemento vetrificato per permettergli di ammorbidirsi senza perdere i caratteri di freschezza che lo contraddistinguono. |
Colore | Colore rosso violaceo intenso e limpido |
Gradazione alcolica | 13 % vol |
Rivera
2014
L’Aglianico è una delle varietà più antiche del mondo, essendo stata introdotta dagli Antichi Greci quasi 3.000 anni fa in quella zona dell’Italia Meridionale che essi chiamavano Enotria o Terra del Vino. Ai giorni nostri, le sue qualità sono ampiamente riconosciute: per la complessità, eleganza e capacità d’invecchiamento dei suoi vini, l’Aglianico è stato definito il “Nebbiolo del Sud”.
Il Cappellaccio prende il suo nome dalla crosta calcarea che si trova a circa 30-40 cm di profondità nei terreni tufacei della zona doc Castel del Monte e che è necessario rompere per poter piantare i vigneti. Il Cappellaccio Aglianico Riserva è un vino che esprime al massimo le caratteristiche di questa varietà; dopo due anni di invecchiamento, di cui uno in barriques di rovere francese, acquista eleganza, armonia e complessità nelle sue espressioni organolettiche mantenendo un potenziale di grande evoluzione negli anni successivi.
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Rivera
2013
Il Falcone è uno dei più prestigiosi vini rossi pugliesi con il quale la Rivera ha voluto ricordare l'imperatore Federico II di Svevia, umanista e grande appassionato della nobile arte della falconeria, che fece costruire nei pressi di Andria il famoso e misterioso "Castel del Monte". Sette secoli dopo il castello ha dato il suo nome alla circostante zona DOC. Il Falcone è ottenuto da una rigorosa selezione di uve dai vigneti più vecchi delle varietà autoctone Nero di Troia, che conferisce al vino tutto il suo carattere e struttura, e Montepulciano che contribuisce alla sua armonicità. La maturazione per 14 mesi in legni pregiati e almeno per un ulteriore anno in bottiglia permettono a Il Falcone di affinare l’importante struttura e sviluppare il carattere e l’eleganza che lo hanno reso famoso.
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Rivera
2017
La Rivera ha voluto realizzare un vino che esprimesse con carattere le tipicità del Bombino Bianco, normalmente utilizzato in assemblaggio con altre varietà. Il grado di maturazione avanzata delle uve è bilanciato dalla buona acidità tipica di questa varietà, risultando in un vino dai profumi intensi e complessi e da una ottima bevibilità e freschezza che bene si esprimono in abbinamento ad antipasti e a piatti a base di pesce.
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Rivera
2017
E’ stato il primo Chardonnay prodotto in Puglia e forse nell’intero Mezzogiorno d’Italia. Rappresenta il frutto del lungo e paziente lavoro di sperimentazione ed
adattamento all’ambiente condotto dalla Rivera negli anni ’80 per trapiantare lo Chardonnay nella zona Castel del Monte. Ai pregi del nobile vitigno francese, si
sono aggiunti quelli che lo Chardonnay ha dimostrato di saper dare nel clima Mediterraneo
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Rivera
2014
Puer Apuliae o “Figlio di Puglia”: è l’appellativo con cui venne soprannominato Federico II, l’imperatore svevo del XIII secolo che tanto amò questa regione e che lasciò un indelebile ricordo di sé all’intera umanità con il Castel del Monte, il suo più splendido ed enigmatico castello. Puer Apuliae è figlio del più rappresentativo vitigno autoctono a bacca rossa della zona DOC Castel del Monte: il Nero di Troia. E’ un vino di grande carattere, struttura ed eleganza ottenuto da un antico clone della varietà selezionato nei vigneti più vecchi della Rivera e impiantato in località Tafuri.
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Rivera
2019
La Rivera ha voluto esaltare, attraverso la tradizionale vinificazione 'in rosa' attuata con tecnologie moderne, le caratteristiche peculiari della varietà Bombino Nero, la più tipica della zona Castel del Monte e così vocata alla produzione di vini rosati da meritare la D.O.C.G. a partire dall'annata 2011. Il risultato è un vino fresco e sapido, con un frutto vivo ben sostenuto ed un gusto morbido e molto delicato, dotato di una grande duttilità negli abbinamenti a tavola, ma molto interessante anche come aperitivo.
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