Chardonnay

Chardonnay  Ci sono 10 prodotti.

Cantele

2018

Colore: Giallo paglierino con fugaci accenni verdolino.

Naso: Vengono dapprima liberati il mughetto, la magnolia, la ginestra, il tiglio; all’incremento olfattivo si aggiunge la frutta in fase di maturazione e un allettante erbaceo..

Palato: La struttura alcolica contrapposta alla freschezza e la sapidità “saziano” le aspettative di un vino immediato e piacevole. Nel finale le riproposizioni olfattive lasciano il ricordo intenso dell’armonia di questo vino..

Abbinamento: Da abbinare alla produzione ittica in genere, degno compagno di molluschi e crostacei. Verdure e formaggi a pasta molle..

Servire a: 11° C.

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Castello Monaci

2021

Ottenuto da uve Chardonnay, vinificate in bianco con pressatura soffice.
Di buona struttura e dalla forte personalità, ha un colore giallo paglierino con riflessi verdi, profumi intensi e fruttati, gusto morbido, fresco e avvolgente.

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Apollonio

2021

Abbinamenti: un vino da aperitivo da antipasto, ma ottimo con piatti di pesce (cocktail di gamberi e di scampi, antipasti magri a base di pesce).

Temperatura di servizio: 10 - 15°C

Metodo di servizio: raccomandiamo un bicchiere di media grandezza, con una forma di tulipano svasato, ma con corolla allargata all'esterno. Con questo bicchiere il vino scivola sui bordi laterali della lingua dove si percepisce meglio il sapore dei vini giovani piacevolmente aciduli e sapidi.

Vinificazione: pressatura soffice per conservare il gusto floreale e fruttato tipico del vitigno. Seguono circa due settimane di fermentazione a temperatura controllata prima del passaggio nei serbatoi d’acciaio in cui si completa l’affinamento. Dopo 3 mesi a riposo nell’acciaio si passa all’imbottigliamento verso febbraio.

Colore: giallo paglierino con riflessi verdolini

Gradazione alcolica: 12 - 13 % circa

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Schola Sarmenti

2019

Raccolta e vinificazione: Uve raccolte a mano e delicatamente riposte in piccole cassette areate per preservarne l’integrità. In cantina sono poi ulteriormente selezionate su di un moderno tavolo di cernita.
Gusto: Il naso continua orgoglioso nell’assaggio, secco, pieno e vellutato che si spegne  in un finale avvolgente ed emozionante.  Un vino di grande carattere e di lunga persistenza.




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Paolo Leo

2022

Lo Chardonnay è il più celebre vitigno a bacca bianca del mondo, in grado di esprimere in modo diverso i differenti terroir dove viene coltivato. Nel Salento, lo Chardonnay è noto per i suoi delicati aromi fruttati e buon corpo, con la giusta freschezza che abbina alla perfezione con antipasti e piatti della tradizione pugliese.



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Nuovo

Castello Monaci

2021

Proprio come la figura della sirena è composta da parte di donna e parte di essere marino, Charà è un vino che si compone di due “parti” elaborate con due distinti processi di fermentazione ed affinamento: una parte in uova di cemento per esaltare la mineralità, e un’altra in barrique per conferire un’avvolgente struttura. Ne deriva un vino complesso e dinamico, in grado di affascinare e ammaliare come la leggendaria creatura mitologica.

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Cantele

2020

Colore: Paglierino intenso attraversato tono su tono da nuance verdi e dorate.

Naso: Il profumo inizialmente speziato, si apre a ventaglio fornendo una gamma olfattiva traboccante di odori floreali e fruttati. L’acacia, il fior di vite affiancano i frutti nostrani ed esotici maturi.

Palato: Al gusto è setoso, vellutato al tempo stesso mellifluo, complice la vena fresca e la speziatura dolce dei legni utilizzati. Il finale conquista per la sua estrema durata e rende partecipe il degustatore dell’importante peculiarità del terroir.

Abbinamento: Vino notevolmente generoso negli abbinamenti, che spaziano dal pesce in cotture saporite, alle verdure, alla carne bianca, ai formaggi. Da sperimentare con cibi fritti e soprattutto piatti con funghi.

Servire a: 14° C.

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Paolo Leo

2021

Lo Chardonnay è il più celebre vitigno a bacca bianca del mondo, in grado di esprimere differentemente i territori ove viene coltivato. Nel Salento, lo Chardonnay di Numen, offre una maturazione esemplare ed un vino bianco di imponente struttura. La fermentazione e maturazione di una parte del vino in barriques di rovere francese dona un carattere notevolmente complesso dalla fascinosa persistenza. L’indiscutibile forza di questo vino bianco è evidente nella sua longevità che, nel tempo, è in grado di sviluppare poderose evoluzioni anche dopo anni dalla sua vendemmia.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: L’eleganza ed imponenza dello Chardonnay di Numen diventano una seducente espressione di vino bianco in grado di accompagnare piatti di notevole struttura. Le grandi carni bianche come pollo alla cacciatora, quaglia croccante e cosciotti di gallo sono una prerogativa a stuzzicanti tavole speziate. La presenza di funghi di stagione con tocchi tartufati esaltano l’aromaticità di un prodotto dalla notevole persistenza aromatica.

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Apollonio

2021

Abbinamenti: un vino di struttura e va abbinato a carni bianche, affettati, sformati, torte vegetali, piatti a base di pesce (alla griglia o fritture) e formaggi freschi.

Temperatura di servizio: 10-12°C

Metodo di servizio: raccomandiamo un bicchiere panciuto, di grandi dimensioni e a bordo convesso. L'ampia capacità consente di far respirare efficacemente il vino e di avvolgere il bicchiere tra le mani. In questo modo si innalza gradualmente la temperatura e si liberano più facilmente i profumi complessi dei vini di maggior struttura.

Affinamento: 12 mesi in botti di acacia e 6 mesi in bottiglia.

Colore: nel bicchiere si presenta di un giallo paglierino carico, brillante attraversato di leggere sfumature dorate.

Gradazione alcolica: 14,00 % circa.

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Tormaresca

2018

L’annata 2014 è stata difficile e piovosa con un andamento climatico anomalo. L’inizio primavera è stato contraddistinto da temperature più alte della media, determinando un anticipo del germogliamento della vite di circa una settimana. Tuttavia, nel prosieguo della stagione si è avuta una primavera-estate molto fresca e particolarmente piovosa che ha determinato il rallentamento delle fasi fenologiche  e una forte pressione da parte delle principali malattie della vite (soprattutto la peronospora). Con queste condizioni sfavorevoli è stata di fondamentale importanza una viticoltura particolarmente attenta e tempestiva per poter preservare la sanità dei vigneti e la qualità delle produzioni. Lo chardonnay per il Pietrabianca è  stato raccolto fra il 22 e 28 agosto. Il fiano è stato vendemmiato alla metà di settembre con profili aromatici e acidici di estrema finezza ed eleganza.

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