Vini Apollonio

Scritto da: Staff SalentoInCantina In: News & Eventi Data: lunedì, ottobre 12, 2020 Commento: 0 Visite: 2652
Prosegue il nostro viaggio in Italia alla scoperta dei vini quotidiani selezionati dalla dalla Guida Oro I Vini di Veronelli 2020. Oggi siamo in Puglia, con tre “vini d’oro” commentati da Antonella Corona e Alessandra Piubello.

IL SALENTO VISTO DI SGHIMBESCIO

«Hai fatto bene, dice, a non parlarmi del sud, del sud e delle sue brulle capre saltellanti di scoglio in scoglio o delle loro pallide mani… ». 

Le parole del poeta Vittorio Bodini hanno enologicamente ispirato Massimiliano Apollonio, enologo e patron della cantina Apollonio a realizzare un vino bianco in una zona viticola notoriamente vocata per la produzione di rossi e rosati famosi in tutto i mondo.

«Il sole salentino gli regala la potenza e l’eleganza, il mare una mineralità davvero unica ed il vento, che soffia gentile nei nostri territori, la possibilità di produrlo in modo naturale per l’assenza di malattie».

Il loro Salice Salentino Bianco Mani del Sud è un blend: 80% chardonnay e 20% sauvignon. 
Nasce da viti di età media di 40 anni, attraversa un’attenta selezione degli acini, una pressatura soffice e una  sfecciatura statica. Successivamente lo Chardonnay si accomoda per due settimane in acciaio, mentre il Sauvignon va in barriques d’acacia, con rimontaggi cadenzati. Infine, l’assemblaggio e l’imbottigliamento. Il colore è un giallo paglierino con diversi riflessi verde germoglio.
Al naso le componenti fruttate di agrumi e mela ed erbacee – soprattutto foglia di bergamotto ed erba appena sfalciata – si bilanciano perfettamente. Al palato è morbido, secco, con una buona componente acida ed un apprezzabile retrogusto lievemente asprigno. 

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