Michele Calò
2019
La vinificazione è tradizionale, con lunga macerazione sulle bucce, 10-12 giorni, a seconda dell'annata e svinatura con notevole intensità di colore e profumi. Terminate le operazioni di vendemmia, l'affinamento iniziale avviene per il 60% in acciaio inox e per la parte restante, il 40%, in piccoli carati di rovere pregiato per 12 mesi. Successivamente avviene l'assemblaggio. Dopo un periodo di riposo viene messo in bottiglia e posto in vendita dopo 6 mesi di affinamento.
ABBINAMENTO: Piatti saporiti e strutturati, come carni, salumi tipici, formaggi stagionati.
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Tenute Rubino
2019
Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei.
Olfatto: fragranti e fresche note di frutta a bacca rossa, tra cui spiccano ciliegia, melagrana, lamponi e sentori che ricordano la prugna matura.
Palato: sapido, minerale, rotondo con tannini piacevoli e morbidi che lo rendono particolarmente piacevole nella beva.
Caratteristiche: vino armonico ed avvolgente, dalla trama elegante e persistente, incanta per la sua armonia, per la persistenza e per eleganza. Singolari e particolari legati all'unicità del vitigno.
Abbinamenti gastronomici: versatile e seducente, predilige i piatti saporiti come le melanzane e i peperoni ripieni, le orecchiette al pomodoro, il risotto con i funghi porcini. Molto piacevole la combinazione con salumi, formaggi non troppo stagionati, arrosti di carne misti e la possibilità di apprezzarne le sue qualità in tanti piacevoli momenti.
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Torrevento
2019
Castel del Monte DOCG Rosso Riserva, vitigni utilizzati: Nero di Troia zona ubicazione vigneti: Territorio Pugliese – colline dell'area della DOCG Castel del Monte (contrada Pedale) altitudine: 400 – 500 mt. s.l.m.
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Polvanera
2021
Abbinamento gastronomico: Da servire a 16-18°C su pasta al ragù di carne, carni cotte alla griglia o al fornello e formaggi mediamente stagionati.
Note di degustazione: Colore rosso rubino profondo con riflessi granati. Profumi avvolgenti di prugna, ciliegia e susina mature, accompagnati da ricordi di timo, tabacco e liquirizia. Gusto pieno ed equilibrato, con generoso calore, mitigato da tannini vellutati e da succosa freschezza. Finale lungo e coerente.
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Agricole Vallone
2016
Vinificazione: fermentazione a temperatura controllata per 7-10 gg.; breve macerazione post-fermentativa. Fermentazione malolattica: spontanea a fine fermentazione alcolica.
Affinamento: serbatoi acciaio inox; breve passaggio per sei-otto mesi in botti di hl. 50 rovere Slavonia; permanenza per 12 mesi ca. in vasche di cemento.
Abbinamento: Arrosto di carni, pollame e cacciagione, piatti forti in genere.
Note di degustazione
Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei, profondo e vivo.
Al naso intensamente fruttato con sentori speziati e balsamici.
In bocca consistente, equilibrato, morbido, mediamente lungo.
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Vini Coppi
2015
Cantonovo è l’espressione più autentica delle colline della Murgia barese, in bilico fra mare Adriatico e il mar Jonio. Dal rispetto della natura, che caratterizza un vino bio, fino ai profumi vinosi all’insegna di un rosso suadente. La freschezza dei frutti rossi conquista al primo sorso. Il nome celebra il ciclo della natura evocato dalle quattro stagioni che danno il nome agli altrettanti capitoli del Canto Novo Dannunziano.
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Vini Giancarlo Ceci
2016
Ottenuto da uva di Troia in purezza, si presenta di grande struttura e personalità, terreni poco profondi e ricchi di pietra calcarea favoriscono l'ottenimento di ottimi livelli di maturazione dell'uva di Troia. al profumo emergono sentori di piccoli frutti rossi e note speziate
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Castello Monaci
2021
Proprio come la figura della sirena è composta da parte di donna e parte di essere marino, Charà è un vino che si compone di due “parti” elaborate con due distinti processi di fermentazione ed affinamento: una parte in uova di cemento per esaltare la mineralità, e un’altra in barrique per conferire un’avvolgente struttura. Ne deriva un vino complesso e dinamico, in grado di affascinare e ammaliare come la leggendaria creatura mitologica.
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Vini Coppi
2016
Don Antonio – Vino Primitivo I.G.P. Puglia è il risultato di una sperimentazione che l’enologo e Senatore Antonio Michele Coppi, fondatore della dinastia dei vini Coppi, ha voluto realizzare con le sue uve più pregiate. Il risultato stupisce immediatamente per la ricchezza dei suoi frutti che il vino porge nel calice, caldo eppure grandemente morbido e armonioso.
Abbinamento gastronomico: dai grandi piatti della tradizione italiana, come le lasagne al forno, il risotto allo zafferano di Gualtiero Marchesi, l’arrosto di tacchino fino alla zuppa canadese di formaggio cheddar
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l'Archetipo
2016
Vinificazione (metodo ancestrale di spumantizzazione): dopo pi-gia-diraspatura e pressatura soffice, il mosto fermenta spontanea-mente grazie all’aggiunta di pied de cuve, da moscati minori a bacca rossa raccolti 10 giorni prima, che assicura oltre ad un bel corredo di lieviti autoctoni anche una bella quantità di antociani che confer scono un colore ramato allo spumante. La fermentazione è svolta a basse temperature (13-14°C) per circa 40 giorni; il mosto in fermen-tazione viene travasato in autoclave dove avviene la presa di spuma (11-12°C). Giunti ad un residuo zuccherino di circa 50 gl viene ab-bassata la temperatura sotto i 10°C per fermare la fermentazione. Seguono diversi mesi in queste condizioni, con batonnage continui del proprio fecciolino nobile fino a giungere ad una stabilità natura-le del vino spumante, a cui segue l’imbottigliamento. Decantazione naturale senza chiarificanti. Non filtrato. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Zuccheri residui non fermentescibili: 50 gl, Dolce.
Caratteristiche organolettiche: colore ramato, ricco di sentori florea-li e fruttati. Al gusto equilibrato e vellutato, ricco di acidità agrumata.
Abbinamenti: il suo residuo zuccherino naturale lo indicherebbe solo per gli abbinamenti di fine pasto, ma la sua grande integrutà di frutto lo rende abbinabile ad una vasta gamma di preparazioni culinarie.
Temperatura di servizio: 6-8 °C.
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Palamà
2018
Metiusco: dal grico "Io mi inebrio". Vino bianco insolito, caratteristico delle terre salentine: caldo, dal profumo intenso, tendente sul fruttato, con note minerali particolarmente pronunciate. Ricavato dalla vinificazione di uve Verdeca e Malvasia Bianca, con una leggera sovramaturazione sulle piante, per conferire ancora più corposità e concentrazione.
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Michele Calò
2023
Con un'accurata selezione delle uve e una complessa vinificazione "a lacrima" si ottiene questo straordinario rosato di massima tipicità, fiore all'occhiello della nostra tenuta, che si impone per la singolarità gustativa e per "l'avvincente mediterraneità".
ABBINAMENTO: Ottimo con cucina ittica saporita, pesce in umido, carni bianche come vitello tonnato, formaggi a pasta fresca, pecorini non stagionati.
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