Paolo Leo
2022
Il Primitivo è un antico vitigno coltivato in Puglia, le cui uve presentano una maturazione molto precoce rispetto ad altre varietà, il cui spiega il suo nome. Una particolarità del tutto interessante del Primitivo è il fatto che, a distanza di soli 20 giorni dalla vendemmia, questi vitigni sono in grado di dare una discreta seconda produzione di uve. Tradizionalmente, i frutti di questa “seconda vendemmia” vengono utilizzati per incrementare la freschezza di questi vini poderosi, migliorando l’acidità dei mosti ottenuti dalla prima vendemmia.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: primi piatti importanti a base di sughi rossi, ragù di carne e arrosti; formaggi stagionati dai sapori intensi, funghi di bosco e cacciagione.
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Castello Monaci
2021
Coribante è un vino intrigante per l’unione inattesa degli aromi e del carattere di due vitigni a bacca rossa: Syrah da cui prende profumi e aromi di un vino fresco, e Malvasia Nera di Lecce appassita, maturata in barrique per da cui prende la pienezza e il corpo di un vino maturo. Il nome del vino si ispira al carattere vivace dei Coribanti, danzatori che al ritmo del tamburello si scatenavano in balli frenetici e musiche pulsanti, in grado di trasmettere calore ed energia in un’armonia senza eguali.
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Vespa Vignaioli
2022
I produttori di vino in genere danno il proprio nome al vino più importante della Casa. Bruno Vespa ha fatto la scelta opposta: ha battezzato il vino di minore costo perché la sua sfida è di far accostare il maggior numero di consumatori a un prodotto con un eccellente rapporto tra qualità e prezzo di vendita. IL BRUNO DEI VESPA è un Primitivo Salento che può accompagnare elegantemente pasti quotidiani di ogni genere.
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Vini Pandora
Vinificazione raccolta manuale, macerazione e fermentazione termocontrollata /
Periodo di Affinamento in silos d'acciaio inox
Capacità di invecchiamento 4 anni
Caratteristiche Vino ottenuto da grappoli di uva Negroamaro e Malvasia da vigneti
storici allevati ad alberello di colore rosso rubino, dal profumo
delicato, ampio e intenso, piacevolmente secco e corposo.
Accostamenti Molto versatile negli abbinamenti.
Parametri alcool: 13,5 % vol.
acidità totale: 6,00 gr/l zuccheri: 3,50 gr/l PH:3,60
Temperatura di servizio ideale 16°-18° C
Bottiglia / Bottle Bottiglia cubana
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Rivera
2014
L’Aglianico è una delle varietà più antiche del mondo, essendo stata introdotta dagli Antichi Greci quasi 3.000 anni fa in quella zona dell’Italia Meridionale che essi chiamavano Enotria o Terra del Vino. Ai giorni nostri, le sue qualità sono ampiamente riconosciute: per la complessità, eleganza e capacità d’invecchiamento dei suoi vini, l’Aglianico è stato definito il “Nebbiolo del Sud”.
Il Cappellaccio prende il suo nome dalla crosta calcarea che si trova a circa 30-40 cm di profondità nei terreni tufacei della zona doc Castel del Monte e che è necessario rompere per poter piantare i vigneti. Il Cappellaccio Aglianico Riserva è un vino che esprime al massimo le caratteristiche di questa varietà; dopo due anni di invecchiamento, di cui uno in barriques di rovere francese, acquista eleganza, armonia e complessità nelle sue espressioni organolettiche mantenendo un potenziale di grande evoluzione negli anni successivi.
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Michele Calò
2023
La vendemmia, opportunamente anticipata conferisce al prodotto una buona acidità complessiva e quindi una notevole tenuta nel tempo. Con un'accurata selezione delle uve che vengono pressate sofficemente e solo il mosto fiore, circa il 30%, viene destinato al prodotto finale.
ABBINAMENTO: Si accompagna bene con crostacei e cucina marinara, primi piatti mediterranei saporiti.
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Apollonio
2023
TERRITORIO
Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO
Il Susumaniello, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, coltivato in Salento. Il suo nome richiama, in dialetto pugliese, il nome del “somarello” indicando l’antica tradizione di elevare la produttività della pianta caricandola di grappoli “come un somaro”. Dopo la prima decade di vita della vigna, il grappolo si scarica di acini e la produzione perde in quantità ma migliora in qualità producendo vini di grande espressione.
CONSIGLIATO CON: Antipasti di mare, risotto alla pescatora, tagliolini con tartare di gamberoni, tartare di carne.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-14 °C
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Apollonio
2023
TERRITORIO
Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e
particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO
La Verdeca è un vitigno a bacca bianca autoctono della Puglia, dalle sfumature verdastre che ne suggeriscono il nome. Elegante, minerale e dalla grande vigoria.
COLORE: Giallo paglierino con riflessi verdolini.
PROFUMO: Fruttato e floreale con sentori di mela verde, fiori bianchi e sambuco.
SAPORE: Fruttato e agrumato con eleganti note aromatiche, una spiccata mineralità e sapidità.
CONSIGLIATO CON: Frutti di mare crudi, frittura di paranza, pinzimonio di verdure, formaggi freschi.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C
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Apollonio
2023
TERRITORIO
Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO
Il Fiano, conosciuto anche con il nome Apiano, è un antico vitigno meridionale la cui coltivazione risale all’epoca romana. Il nome deriverebbe dal vocabolo latino Apianus (ape) per la dolcezza dei suoi acini, molto apprezzati dalle api.
NOTE DEGUSTATIVE
COLORE: Giallo paglierino scarico.
PROFUMO: Sentori di fiori bianchi, frutta esotica e miele.
SAPORE: Fresco e minerale. Note di frutta gialla, agrumi e nocciola. Finale raffinato e persistente.
CONSIGLIATO CON: Aperitivi e antipasti a base di pesce, formaggi freschi, carni bianche.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C
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Tenute Rubino
2017
Colore: rubino cupo, tendente al granato.
Olfatto: note eteree fragranti e ricche contraddistinguono questo vino ampio ed avvolgente, che dispiega sentori e sfumature nitide di ciliegia sotto spirito, confettura di more, mirtilli e ribes, rabarbaro, humus, tabacco, zenzero, pepe nero ed erbe aromatiche.
Palato: impatto gustativo deciso, coerente e dinamico, da cui emerge una fascinosa mineralità, che ben si fonde con la potente struttura del frutto, la vigorosa spinta acida e con i già gradevoli ed esuberanti tannini.
Caratteristiche: di carattere e temperamento estrosi, è un vino caldo e complesso, dalla natura generosa e vibrante, intenso e concentrato, destinato a riservare grandi e piacevoli sorprese nel tempo.
Abbinamenti gastronomici: Impeccabile con i bucatini al ragù di cinghiale, le pappardelle alla lepre, i rigatoni con la pajata, lo spezzatino di maiale, gli involtini di trippa, gli involtini al sugo, lo spiedo di manzo al lardo ed il tonno stufato con la menta. Ben riuscita l’unione con i formaggi di media stagionatura.
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Tenute Rubino
Colore: giallo tenue e delicato, con riflessi verdolini limpidi e brillanti.
Olfatto: freschezza, sapidità e intensità sono le note prevalenti, riconoscibili i sentori di sambuco, ginestra, litchis, mela verde, fiori di mandorlo e pepe bianco. Il tutto esaltato dalla sua spuma.
Palato: fresco, equilibrato ed intenso, dotato di una buona nota acida che, integrata con la sua spuma fine e persistente, si mostra armonioso e coerente rispetto a quanto evidenziato al naso.
Caratteristiche: intrigante, dotato di forte personalità, è uno spumante ricco e fascinoso, pulsante e dinamico, sorprendentemente espressivo, senza cedimenti, con un finale acidulo che lo rende particolarmente fresco e piacevole.
Abbinamenti gastronomici: ottimo come aperitivo e a tutto pasto, con fritture, cozze gratinate, piatti di pesce, ma anche primi piatti leggeri magari con verdure. Notevole l’abbinamento con linguine all’astice, trancio di pesce spada grigliato, seppie ripiene, orecchiette in tutte le sue salse. E’ un piacere berlo in tante occasioni, peccato porsi limiti.
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Vini Candido
2015
Varietà di uve
Negroamaro
Vinificazione
Macerazione lunga in acciaio dell'uva diraspata. Dopo la fermentazione malolattica, matura in barriques.
Abbinamenti
Pesci in umido, carne di manzo arrostita o alla griglia, formaggi a pasta dura.
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